Perché la logistica dei veicoli non può più permettersi di guidare alla cieca

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Perché la logistica dei veicoli non può più permettersi di guidare alla cieca

La disponibilità ha lasciato il posto all'accessibilità. I margini di profitto si stanno riducendo. Le previsioni di produzione sono in fase di riduzione. La domanda sta perdendo slancio. Dalla carenza di materie prime all'aumento dei prezzi dell'energia, l'industria automobilistica sta affrontando una valanga di interruzioni. Sotto il peso di queste pressioni si nasconde un sistema logistico legacy inflessibile che sta scricchiolando, ogni interruzione della catena di approvvigionamento minaccia di fermare tutto.

In occasione di Automotive Logistics & Supply Chain Global 2025, i principali leader della supply chain si sono riuniti per discutere di come i team di logistica e supply chain possano creare reti più efficienti, resilienti e digitalmente connesse che resistano alla volatilità 
e interruzione.

Sfide chiave nella logistica dei veicoli

Volatilità del mercato

Non solo la domanda di veicoli da parte dei consumatori è in continua evoluzione, ma anche le preferenze dei consumatori stanno cambiando. Con gli acquirenti che scelgono tra veicoli elettrici, ibridi e ICE, le aziende hanno difficoltà a prevedere con precisione la domanda. Normative complesse, politiche commerciali mutevoli, incertezza tariffaria e tensioni geopolitiche aggravano ulteriormente le turbolenze. Questi rapidi cambiamenti rendono sempre più difficile per le case automobilistiche bilanciare la produzione con la domanda effettiva, con conseguente sovraffollamento dei cantieri in alcune regioni e carenze in altre.

Silos nel processo decisionale

Ogni reparto opera in silos e tira in una direzione diversa, utilizzando metodi tradizionali che bloccano la collaborazione. I numeri di identificazione dei veicoli (VIN) spesso rimangono inattivi per giorni nei centri di distribuzione a causa di parti mancanti. I concessionari, nel frattempo, hanno poca o nessuna visibilità su quando arriveranno quei VIN, soprattutto quando le navi o i camion subiscono ritardi.

Gli ordini in entrata si ripartiscono senza considerare che la produzione sta operando su una previsione declassata. L'uscita prevede 200 camion, mentre la produzione ha completato solo 150 veicoli a causa di parti mancanti. Quando l'entrata, l'uscita, il trasporto, lo stoccaggio, la produzione e la pianificazione agiscono in modo indipendente, le decisioni vengono prese in silos, aumentando i costi, aumentando i ritardi ed erodendo l'efficienza lungo la catena.

Inefficienza operativa

Al di là dei silos, le inefficienze sono profonde all'interno di ogni operazione. Molti OEM e fornitori di livello 1 si affidano ancora a sistemi obsoleti e processi manuali, che rallentano i flussi di lavoro e aumentano la probabilità di errore umano. Con ogni reparto che lavora sulla propria tempistica e utilizza strumenti disconnessi, anche piccoli colli di bottiglia possono causare effetti a catena, ritardando le consegne, aumentando i costi di trasporto e manodopera e riducendo la produttività complessiva. Queste inefficienze alla fine comprimono ulteriormente i margini di profitto, rendendo più difficile per le case automobilistiche rimanere agili.
 

Adottare misure verso una logistica flessibile dei veicoli

Rafforzare la collaborazione in tutta la rete

Gli OEM stanno adottando tecnologie che consentono una maggiore collaborazione e condivisione delle informazioni su reti multilivello. In questo modo si ottiene una visibilità end-to-end tra fornitori, 3PL, fornitori di servizi logistici e rivenditori. Prima vengono rilevate le interruzioni, più opzioni di risposta diventano disponibili, contribuendo a ridurre i costi e migliorare l'affidabilità del servizio.
 

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Pianificazione dell'incertezza con la modellazione degli scenari

Per gestire la volatilità e l'incertezza globale, dalle tariffe alla chiusura dei porti, le case automobilistiche stanno investendo in funzionalità di pianificazione di scenari e simulazioni che le aiutino a prepararsi a molteplici risultati. Modellando situazioni "what-if" come l'internalizzazione di metà del loro trasporto merci o un aumento del 20% della domanda ibrida, le aziende possono valutare l'impatto su costi, margini e obiettivi di CO₂. Queste simulazioni fanno emergere in anticipo potenziali problemi di capacità logistica, consentendo ai responsabili delle decisioni di selezionare le strategie che meglio bilanciano redditività, servizio e sostenibilità.

Integrazione della flessibilità in orizzonti strategici, di pianificazione ed esecuzione

La flessibilità nella logistica dei veicoli non è un'unica iniziativa; Deve essere integrato in ogni livello della catena di approvvigionamento.

  • Orizzonte strategico: La flessibilità inizia a livello di progettazione della rete. Combinando la pianificazione degli scenari, la modellazione della rete e la simulazione, i produttori possono anticipare le interruzioni delle forniture, valutare percorsi e vettori alternativi e sottoporre le reti a stress test rispetto a cambiamenti geopolitici o tariffari.
  • Orizzonte di pianificazione: La flessibilità deve essere integrata nel processo di pianificazione stesso. Incorporando i vincoli di trasporto e di magazzino direttamente nelle vendite e nelle operazioni, le aziende possono modellare molteplici realizzazioni della domanda e dell'offerta. Ciò garantisce che i piani siano eseguibili e allineati con la capacità effettiva, fondamentale per bilanciare il mix tra produzione di veicoli elettrici, ibridi e ICE.
  • Orizzonte di esecuzione: Quando si verificano interruzioni, la flessibilità dipende dalla visibilità e dalla reattività in tempo reale. Che si tratti di semiconduttori in ritardo in una regione o di componenti mancanti da un'altra, la pianificazione degli scenari a livello di esecuzione aiuta i team a reindirizzare le spedizioni, accelerare gli ordini o selezionare istantaneamente fornitori e vettori alternativi, mantenendo la produzione nei tempi previsti.

Collegare pianificazione ed esecuzione su una piattaforma unificata

I principali produttori si stanno rivolgendo a piattaforme di pianificazione ed esecuzione connesse che unificano l'inbound, l'outbound, il magazzinaggio e il trasporto. Questa integrazione consente una visibilità end-to-end, riduce i tempi di consegna e migliora l'agilità in tutta la rete. Ad esempio, se una nave che trasporta parti o veicoli finiti è in ritardo, il sistema può riassegnare automaticamente la produzione, aggiornare gli ordini di lavoro di magazzino, regolare i piani di carico e ripresentare le spedizioni in tempo reale. Il risultato sono ETA accurati per concessionari e clienti, migliori prestazioni di consegna e un'operazione logistica più resiliente.

Il ruolo degli agenti intelligenti

I dati sono alla base di una logistica intelligente. Una solida strategia dei dati deve iniziare con casi d'uso specifici e risultati misurabili che le organizzazioni vogliono ottenere.

Con la tecnologia odierna, i team logistici non devono più scegliere tra velocità e precisione. L'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e gli agenti intelligenti consentono di avere entrambi. Queste funzionalità supportano ora un'ampia gamma di casi d'uso che promuovono la visibilità, la prevedibilità e l'automazione in tutta la supply chain del settore automobilistico.

  • Sintonizzazione autonoma: Previsione e regolazione dinamica dei parametri della supply chain, come il trasporto e i tempi di consegna. Questo aiuta a rilevare in anticipo problemi come distinte base non funzionanti, quantità d'ordine non valide o definizioni di rete mancanti.
  • Previsione delle interruzioni: Sfruttare l'intelligenza artificiale/machine learning per rilevare e prevedere potenziali interruzioni della supply chain, anche quando i dati futuri non sono disponibili. Ciò include l'identificazione dei rischi su più livelli, che si tratti di un camion su strada o di un'imbarcazione in mare, e la mappatura dell'impatto a valle fino ai concessionari o ai clienti.
  • Abilitazione della collaborazione: Una delle maggiori sfide nella collaborazione con fornitori, 3PL e vettori è l'onboarding e la condivisione dei dati. I moderni framework di collaborazione hub-to-hub stanno aiutando i produttori e i partner logistici a connettersi senza problemi, condividere le informazioni in modo sicuro e lavorare da una fonte di verità comune.


Oltre a queste funzionalità di base, gli agenti di intelligenza artificiale stanno ridefinendo le operazioni logistiche quotidiane:

  • Gli agenti di inventario identificano le cause dei ritardi nell'evasione degli ordini e delle scorte.
  • Gli agenti di magazzino rilevano le inefficienze nel prelievo, nello slotting e nella ricezione in entrata.
  • Gli agenti logistici ottimizzano i percorsi, riducono i chilometri a vuoto e migliorano l'utilizzo della flotta.
  • Gli agenti tariffari valutano l'esposizione ai dazi e modellano opzioni alternative di approvvigionamento o instradamento.
  • Gli assistenti di intelligenza artificiale generativa riepilogano i dati, evidenziano le eccezioni e supportano la pianificazione degli scenari attraverso l'interazione in linguaggio naturale.


Uno sguardo al futuro

Si prevede che la volatilità si intensificherà nei prossimi anni. La strada da seguire per le case automobilistiche è quella di investire in tecnologie che migliorino la resistenza alla trazione delle loro catene di approvvigionamento, sistemi che consentano flessibilità attraverso reti connesse, visibilità in tempo reale e processo decisionale basato sull'intelligenza artificiale.