Cosa sta rompendo le catene di approvvigionamento dei beni di consumo confezionati del sud-est asiatico

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Cosa sta rompendo le catene di approvvigionamento dei beni di consumo confezionati nel sud-est asiatico e come risolverle

La volatilità è il nuovo punto di partenza. La carenza di cocco in Indonesia ha fatto salire i prezzi e ha lasciato le aziende di beni di largo consumo in difficoltà per l'offerta. In Vietnam, le nuove regole del traffico hanno imposto pause obbligatorie per il riposo dei conducenti e multe più severe, rallentando il trasporto a lungo raggio e facendo aumentare i costi logistici di quasi il 20%. E in Thailandia, la chiusura delle frontiere con la Cambogia ha costretto le aziende a reindirizzare le spedizioni, salvaguardare il personale e assorbire i crescenti costi di trasporto. Diversi punti critici, stesso risultato: interruzioni che colpiscono senza preavviso, costi operativi in aumento e catene di approvvigionamento di beni di consumo confezionati nel sud-est asiatico al limite.
 

Perché le catene di approvvigionamento dei beni di largo consumo faticano a tenere il passo
 

Approvvigionamento fragile: dietro ogni scaffale vuoto o sovrapprezzo improvviso si nasconde più di un anello debole. Da un lato, l'approvvigionamento è fragile. I produttori di beni di consumo confezionati si affidano a reti di fornitori frammentate che lottano contro la carenza di materie prime, il cambiamento delle politiche di esportazione e la volatilità dovuta al clima. Una singola interruzione della fornitura di cocco, olio di palma o prodotti lattiero-caseari può ripercuotersi istantaneamente sulla produzione. Una soluzione efficace per la pianificazione della supply chain è fondamentale per mitigare questi rischi. Pratiche di gestione della supply chain più solide garantiscono un flusso regolare dei materiali tra fornitori, fabbriche e distributori, riducendo il rischio di colli di bottiglia. 

Colpo di frusta della domanda: la domanda dei consumatori si sta riscrivendo alla velocità della luce. Una tendenza di TikTok può far impennare le vendite istantanee di noodle a Giacarta da un giorno all'altro, mentre una vendita flash può esaurire le scorte di bevande a Bangkok in poche ore. La combinazione di approvvigionamento fragile, distribuzione manuale e domanda imprevedibile crea punti ciechi che rendono quasi inevitabili costi elevati e mancate vendite. Una pianificazione più intelligente della vendita al dettaglio e la gestione delle categorie aiutano le aziende ad allineare gli assortimenti e le promozioni alle oscillazioni della domanda, garantendo che i fast mover siano sempre disponibili senza sovraccaricare gli scaffali.

Tecnologia frammentaria: soluzioni puntuali e dati in silos limitano la risposta. Senza una rete di sistemi connessi, anche le piccole interruzioni si moltiplicano, intaccando i margini ed erodendo la fiducia dei consumatori.

La gestione end-to-end della supply chain in soccorso
 

Nessuna azienda può reimpostare i prezzi del carburante o riscrivere le leggi sui trasporti. Ma con la gestione end-to-end della catena di approvvigionamento, le aziende CPG possono fare molto di più che assorbire gli shock. Possono proteggere i margini, sostenere la crescita e fornire risultati costanti ai consumatori anche in mercati volatili.

Daniel Kohut, Industry Strategy di Blue Yonder, spiega: "La resilienza nel CPG del Sud-Est asiatico non deriverà da scorte di sicurezza più grandi, ma da una rete connessa end-to-end che rileva la domanda quotidianamente, reindirizza l'offerta in poche ore e trasforma la volatilità in un vantaggio di pianificazione".

Come sottolinea BCG, molte aziende iniziano con un approccio frammentario, affrontando solo parti isolate della catena di approvvigionamento. Ma per superare le carenze di tale frammentazione, devono in ultima analisi intraprendere una trasformazione completa end-to-end.

 

Come Dole ha raggiunto tassi di riempimento superiori al 95% e ridotto le scorte del 40% con Blue Yonder

Leggi il case study per scoprire come Dole Food & Beverages Group ha trasformato le proprie capacità di supply chain per aggiungere una visualizzazione e un'analisi dei dati all'avanguardia. 

Come si presenta in pratica la gestione end-to-end

Un'unica versione della verità: i report scollegati e i sistemi a compartimenti stagni non bastano più. I leader dei beni di largo consumo hanno bisogno di piattaforme che colleghino i dati di approvvigionamento dai fornitori, i programmi di produzione dalle fabbriche, i flussi logistici e la domanda al dettaglio in un'unica visione chiara. In questo modo un produttore sa non solo quanto detersivo si trova in un magazzino di Bangkok, ma anche quanto vengono tracciate le spedizioni di materie prime, quanti cartoni ci sono sui camion per Hanoi e quali scaffali in un grande magazzino di Manila stanno per esaurirsi.

Rilevamento e risposta della domanda più intelligenti: le previsioni tradizionali non riescono a tenere il passo quando un video virale o una promozione improvvisa capovolgono il mercato da un giorno all'altro. Gli strumenti di intelligenza artificiale rilevano questi segnali in anticipo e ribilanciano l'inventario tra i canali prima che gli scaffali rimangano vuoti. Per i beni di largo consumo, ciò significa che articoli popolari come bevande analcoliche e noodles istantanei rimangono disponibili durante i picchi dei festival, mentre i prodotti a movimento lento non intasano i magazzini o i corridoi dei negozi. 

Il magazzino come motore dell'esecuzione: i magazzini moderni sono hub di esecuzione. L'automazione aiuta ad accelerare il prelievo, ridurre gli errori e mantenere il rifornimento in carreggiata. Un magazzino a Ho Chi Minh City, ad esempio, può ridefinire le priorità delle attività quando una vendita flash online provoca un improvviso aumento degli ordini, pur rispettando le consegne regolari dei negozi. Questa orchestrazione riduce i tempi di consegna, migliora la disponibilità a scaffale e garantisce che ogni chilometro dalla produzione alla vendita al dettaglio si svolga senza intoppi. Con il giusto software di magazzino, le aziende possono ottimizzare questi processi e trasformare i loro magazzini in risorse strategiche.

Modellazione degli scenari per la resilienza e l'agilità: cosa succede se le spedizioni di olio di palma vengono ritardate dalle restrizioni all'esportazione? Cosa succede se il trasporto su strada rallenta a Manila o la domanda aumenta in Vietnam durante una vacanza? Gli strumenti di gestione end-to-end consentono alle aziende di simulare questi scenari, regolare l'approvvigionamento, reindirizzare la logistica o riallocare la produzione prima che i problemi si aggravino. Questa lungimiranza salvaguarda i margini e garantisce che i prodotti continuino a fluire, indipendentemente dall'interruzione.

La prova è nelle prestazioni

Alcune aziende di beni di largo consumo stanno già mostrando la strada. Blue Yonder, leader mondiale nella trasformazione digitale end-to-end della supply chain, ha aiutato Dole Food & Beverages Group, leader globale nel settore della frutta e degli snack salutari, a riorganizzare la propria supply chain per rispondere in modo più dinamico alla volatilità del mercato.

Con impianti di produzione nelle Filippine e in Thailandia, Dole ha integrato la pianificazione avanzata della supply chain e il processo decisionale basato sui dati in tutte le sue operazioni. Gli stabilimenti nelle Filippine e in Thailandia sono passati da una pianificazione statica a una cadenza più ristretta, riducendo le scorte del ~40% e mantenendo tassi di riempimento del >95% entro 18 mesi. Questo è il copione end-to-end in pratica: visibilità, rilevamento e ritmi di esecuzione settimanali che reggono sotto la volatilità.

Come ha condiviso Dinesh Vyas, Senior Director of Supply Chain Solutions di Dole, "Le nostre molteplici soluzioni Blue Yonder supportano una pianificazione integrata end-to-end con una visione centralizzata delle informazioni, l'accesso condiviso all'analisi dei dati e il supporto decisionale quasi in tempo reale. Non solo disponiamo di una visualizzazione completa della catena di approvvigionamento per una migliore gestione delle interruzioni, ma possiamo anche prendere decisioni basate sui dati e ridurre al minimo i rischi. Ciò ha portato a una serie di vantaggi che includono costi inferiori, un servizio più elevato e una maggiore produttività".

Rafforzando la gestione della supply chain, Dole ha migliorato la visibilità, aumentato la reattività e garantito che i suoi prodotti, dalla frutta ai succhi di frutta agli snack salutari, raggiungessero senza indugio i consumatori in Asia, negli Stati Uniti e in Europa.
 

La fidelizzazione dei consumatori di beni di largo consumo del sud-est asiatico inizia con la visibilità basata sull'intelligenza artificiale

Dalle informazioni in tempo reale alla resilienza delle operazioni, l'intelligenza artificiale offre ai leader dei beni di consumo confezionati del sud-est asiatico la visibilità di cui hanno bisogno per guadagnare la fiducia dei consumatori e farli tornare.