Non guardare ora ma i tuoi prodotti restituiti stanno invecchiando

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Non guardare ora, ma i tuoi prodotti restituiti stanno invecchiando

Tutti sanno che i resi sono un grosso problema per i rivenditori. Secondo la National Retail Federation (NRF), solo nel 2024 sono stati restituiti 890 miliardi di dollari di merce. Ancora più preoccupante, la ricerca mostra che solo il 47% degli articoli restituiti viene rivenduto a prezzo pieno. Del numero rimanente, il 42% dei resi viene venduto a un prezzo ridotto e il 12% dei prodotti restituiti non viene mai rivenduto. Nel 2023, i resi invenduti hanno generato 8,4 miliardi di libbre di rifiuti in discarica.

È facile concentrarsi sui grandi numeri aggregati associati ai resi dei prodotti. Ma il problema inizia a livello del singolo articolo. Forse un elevato volume di resi è inevitabile nell'odierno panorama del retail omnicanale incentrato sul consumatore. Ma cosa possono fare meglio i rivenditori per garantire che ogni articolo restituito venga elaborato e reinserito rapidamente nell'inventario disponibile, aumentando le possibilità di una rivendita a prezzo pieno?

Un giorno, o un mese, nella vita di un reso di prodotto

Diamo un'occhiata al tipico viaggio di un prodotto di e-commerce restituito che viene rispedito al magazzino. Se il consumatore è un influencer che pubblica il proprio haul di moda su TikTok o un ritornatore seriale, la merce potrebbe essere trattenuta fino all'ultimo giorno possibile indicato nella politica di reso online del rivenditore. Quindi il consumatore schiaffeggia un'etichetta sul pacco e lo mette sulla veranda per il ritiro, oppure lo lascia con un corriere.

Nel frattempo, sono passati fino a 30 giorni. Nessuno in magazzino sa che il prodotto viene restituito. Se si tratta di un articolo di tendenza, potrebbe essere esaurito online ora e i potenziali acquirenti sono stati respinti. Il processo di invecchiamento dell'inventario è già a buon punto per questo articolo.

Quando il prodotto finalmente arriva in magazzino, è probabile che un piccolo team dedicato abbia il compito di gestire i resi. I membri del team sono in genere sopraffatti e oberati di lavoro, perché nessuno sa quanti resi arriveranno in un dato giorno. Se si tratta di una settimana impegnativa, i pacchi possono rimanere per giorni prima ancora di essere aperti. Nel frattempo, i consumatori attendono i rimborsi, diminuendo la loro soddisfazione

Senza un processo standardizzato che li guidi, i membri del team aprono i pacchi, quindi valutano le condizioni della merce utilizzando il proprio giudizio. Dipende da loro riconoscere gli indumenti che sono stati indossati, i prodotti rotti o danneggiati, le etichette mancanti, gli articoli errati nel pacco o altri casi di frode sui resi. Potrebbe essere necessario abbinare migliaia di SKU con regole e politiche di reso diverse, il che non solo richiede tempo, ma è anche quasi impossibile da realizzare con una precisione del 100%.

Successivamente, i prodotti ritenuti vendibili finiscono in una grande pila di merce restituita simile. Potrebbero essere necessari ulteriori giorni prima che questi prodotti vengano smistati, riconfezionati, rimessi in magazzino, contrassegnati come disponibili sul sito Web e pronti per la rivendita.

Quella grande pila sta occupando spazio fisico prezioso nel magazzino e i prodotti al suo interno stanno diventando ancora più vecchi. Potrebbero essere necessari un totale di 40-50 giorni dal momento della consegna originale per riportare i prodotti restituiti in inventario. Ogni giorno che passa, la possibilità di una rivendita a prezzo pieno, o di qualsiasi rivendita, precipita.

In che modo i magazzini al dettaglio possono fare meglio?

Questo scenario fin troppo comune pone la domanda: in che modo i rivenditori possono ottimizzare i processi di reso in magazzino per massimizzare le opportunità e i margini di rivendita, riducendo al minimo i rifiuti in discarica?

La risposta sta nella digitalizzazione. Il software di gestione dei resi può aiutare i rivenditori ad abilitare processi coerenti e standardizzati lungo il percorso di reso end-to-end che aumentano la velocità, la visibilità e il potenziale di rivendita a prezzo pieno.

Immagina se il percorso di reso avesse un aspetto diverso, supportato da un processo digitale basato su regole, completo di strumenti, politiche e liste di controllo intelligenti.

Con l'eliminazione delle etichette di reso nella confezione originale, i rivenditori non solo riducono i costi e lo spreco di carta, ma aumentano anche la propria consapevolezza e controllo. Quando il consumatore va online per avviare il processo di restituzione, il rivenditore sa che la merce sta tornando, così come le sue condizioni. E, quando il consumatore scansiona l'articolo in un chiosco, il rivenditore sa esattamente quando il prodotto arriverà in magazzino.

Ora il magazzino può programmare in anticipo il numero appropriato di dipendenti, in base ai volumi effettivi dei resi. La merce popolare può essere rimessa in vendita online immediatamente, con una data di scadenza che ne consente la ricezione, l'elaborazione e la riconsegna. Il percorso di reso è accelerato e informato tramite un software moderno.

In magazzino, anche l'elaborazione dei resi è più veloce, guidata da un processo standardizzato e da liste di controllo concordate. Il burnout dei dipendenti viene sostituito dall'energia e dall'efficienza. I membri del team che aprono i pacchetti sanno esattamente cosa dovrebbe esserci in ogni pacchetto e possono confermarlo rapidamente, in base a regole e non a indovinare. I prodotti che sono richiesti, e forse già promessi a un altro consumatore, hanno la priorità. I rimborsi possono essere emessi immediatamente e automaticamente.

Con molte risorse di personale in atto, la merce viene girata rapidamente e riportata nell'inventario disponibile. È fresco, in buone condizioni e ancora rilevante per i consumatori. Gli sprechi e i costi sono notevolmente ridotti, mentre i ricavi e la soddisfazione del cliente sono massimizzati.

 

Questa nuova tendenza dei social media sta influenzando i tuoi margini di vendita al dettaglio?

Facciamo luce sulla costosa tendenza alimentata dal fast fashion e dalla cultura degli influencer e sulle strategie attuabili che devi conoscere per ridurre al minimo i resi, ottimizzare la tua logistica inversa e aumentare la tua redditività. 

La gestione dei resi è complessa. Blue Yonder lo semplifica.

Con miliardi di dollari di resi di prodotti ogni anno, è facile capire perché i rivenditori sono sopraffatti dalla sfida di gestirli in modo efficace. È qui che entra in gioco Blue Yonder. Abbiamo applicato l'intelligenza, la connettività e la standardizzazione dei processi per semplificare e accelerare il percorso di reso end-to-end. I retailer hanno maggiore visibilità e controllo in ogni fase.

È un fatto semplice e ovvio: più a lungo i resi rimangono in magazzino, meno è probabile che vengano rivenduti. Quindi è sorprendente che meno della metà dei rivenditori (47%) stia sfruttando software moderni per ottimizzare i resi. E molti utilizzano la digitalizzazione solo per migliorare l'esperienza del cliente, non i propri processi interni.

Perché non esplorare le soluzioni collaudate di Blue Yonder per gestire il processo di reso end-to-end, dall'avvio dei resi e dai chioschi di consegna all'orchestrazione e all'elaborazione dei resi? Facile da lanciare e mantenere, il software Blue Yonder risolve il problema dei resi che invecchiano e riporta i prodotti in modalità di vendita mentre sono ancora freschi e richiesti.

Non lasciare che quella pila di resi nel tuo magazzino invecchi nemmeno di un giorno. Contatta Blue Yonder oggi stesso e rinvigorisci il tuo processo di reso.