Abbiamo visto tutti i titoli e le statistiche sui resi dei prodotti. L'anno scorso i consumatori hanno restituito 890 miliardi di dollari in merce. Poiché solo il 47% degli articoli restituiti viene rivenduto a prezzo pieno, i volumi di reso di oggi rappresentano una perdita finanziaria sbalorditiva per i rivenditori.
Per un rivenditore da 5 miliardi di dollari con il 50% di vendite online e un tasso di reso medio del settore del 30%, i resi rappresentano un problema da 750 milioni di dollari. È enorme! E non è solo l'opportunità di vendita persa a danneggiare, ma anche gli elevati costi operativi associati ai resi, stimati a circa il 30% del prezzo originale di un prodotto.
Il 1° maggio, Amazon ha registrato 1 miliardo di dollari di addebiti una tantum che attribuisce in parte alle perdite derivanti dai resi dei prodotti. Un certo numero di rivenditori di alto profilo, tra cui Amazon e Walmart, stanno aumentando il numero di "rimborsi senza resi", il che significa che il costo di ricezione ed elaborazione del reso supera il suo valore percepito per loro.
Lasciare che i consumatori conservino i prodotti indesiderati o chefiniscano miliardi di libbre di merce restituita alle discariche non sembra una soluzione intelligente. E l'implementazione di politiche di reso più rigorose potrebbe sembrare una buona idea, ma un sondaggio di Blue Yonder ha rilevato che la maggior parte dei rivenditori vede un aumento, non una diminuzione, dei volumi di reso dopo aver inasprito le loro politiche.
Allora qual è la soluzione? I rivenditori devono concentrare le loro energie e i loro investimenti sull'elaborazione dei resi in modo rapido, accurato e intelligente. Riportando i prodotti nell'inventario disponibile il più velocemente possibile, i rivenditori possono aumentare significativamente le possibilità di vendita a prezzo pieno. Le funzionalità di gestione dei resi di Blue Yonder sono progettate per supportare questo obiettivo, ottimizzando il processo di reso in ogni fase del percorso end-to-end.