Le catene di approvvigionamento dei dispositivi medici stanno diventando sempre più complesse e devono affrontare sfide uniche. Nella Parte 1 della nostra serie sulle sfide nella catena di approvvigionamento dei dispositivi medici, abbiamo approfondito queste complessità e discusso le soluzioni che possono aiutare queste aziende a passare al livello successivo, raggiungendo gli obiettivi aziendali e servendo i pazienti la cui vita i produttori di dispositivi medici cercano di migliorare. Nella Parte 2, approfondiamo ulteriormente cinque aree critiche di questo argomento, tra cui l'inventario sul campo, la centralità del cliente, le normative, i produttori a contratto e la pianificazione aziendale.
Inventario sul campo
L'inventario sul campo è una categoria di inventario unica per i produttori di scienze della vita e rientra nelle seguenti aree:
- Il "bagagliaio" è l'inventario detenuto dagli addetti alle vendite, sia nei loro veicoli, che nelle loro case o nelle strutture di stoccaggio.
- L'inventario delle spedizioni viene consegnato agli studi medici, agli ospedali o persino alle case dei pazienti. Questo inventario viene conservato presso la struttura fino a quando non viene consumato o restituito al produttore del dispositivo medico.
L'inventario sul campo è difficile da gestire a causa del numero di ubicazioni in cui si trova al di fuori di un ambiente di magazzino controllato. Con le diverse sedi e il numero di persone coinvolte nella gestione dell'inventario, dagli addetti alle vendite al personale ospedaliero, la visibilità dell'inventario si perde facilmente.
Poiché la visibilità di questo tipo di inventario è imperfetta, i produttori di dispositivi medici perdono la capacità di ottimizzare l'inventario. L'inventario ottimizzato implica avere abbastanza prodotti giusti per soddisfare la domanda dei clienti, senza avere un eccesso di offerta, che può occupare spazio prezioso in magazzino e causare cancellazioni. Inoltre, i modelli di domanda non sono accurati, poiché il consumo non viene misurato con precisione. Inoltre, l'inventario in varie località può portare a perdite, scadenze e danni.
Di conseguenza, i livelli di inventario aumentano, il potenziale per soddisfare la domanda dei pazienti diminuisce, i costi logistici aumentano a causa della necessità di accelerare e le cancellazioni aumentano.
Soluzione: Blue Yonder offre la capacità di gestire tutti gli aspetti della catena di fornitura dei dispositivi medici, dall'inizio alla fine. L'inventario sul campo può essere ottimizzato e distribuito tramite Blue Yonder Supply Chain Planning. Blue Yonder ha una capacità unica di ottimizzare la domanda, l'inventario e l'offerta attraverso il tipo di rete complessa necessaria per supportare una catena di approvvigionamento di dispositivi medici. Le soluzioni Blue Yonder Transportation Management possono quindi ottimizzare il trasporto all'interno della complessa rete coinvolta nell'inventario sul campo. Grazie alla capacità di collegare senza soluzione di continuità Blue Yonder Supply Chain Planning e Transportation Management, i processi possono essere gestiti in modo continuo utilizzando un unico modello di dati.