I risultati dello State of Supply Chain Sustainability 2022 mostrano che, sebbene le aree di interesse siano cambiate nell'ultimo anno, l'attenzione generale agli sforzi di sostenibilità della supply chain continua ad aumentare
CAMBRIDGE, Massachusetts, - 28 luglio 2022 - Il rapporto sullo stato della sostenibilità della catena di approvvigionamento 2022, pubblicato oggi, esplora come le pratiche di sostenibilità della catena di approvvigionamento (SCS) vengono implementate a livello globale e cosa significa per i professionisti, le imprese, le industrie e il pianeta. Il rapporto di quest'anno indica che la pressione a sostegno dell'SCS è aumentata costantemente rispetto allo scorso anno, anche se tale pressione si è concentrata su aree diverse rispetto all'anno scorso. In particolare, le dimensioni ambientali della SCS hanno ricevuto molta più attenzione rispetto al 2020: la mitigazione dei cambiamenti climatici e la conservazione delle risorse naturali/biodiversità hanno registrato i maggiori aumenti di interesse rispetto allo scorso anno. In particolare, nessuna area tematica ha registrato un calo di interesse dal 2020 al 2021.
Il rapporto si basa su un sondaggio internazionale su larga scala tra i professionisti della supply chain con oltre 3.300 intervistati condotto alla fine del 2021. I risultati del sondaggio sono combinati con 15 interviste ai dirigenti e supportati da notizie e analisi dei contenuti dei social media dello stesso anno. Per raggiungere il più ampio pubblico di professionisti e input provenienti da vari settori, il MIT Center for Transportation & Logistics (MIT CTL) e il Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP), un'associazione professionale leader a livello globale, hanno collaborato alla raccolta dei dati. Per la prima volta quest'anno, la componente del sondaggio della raccolta dei dati è stata offerta in tre lingue: inglese, spagnolo e cinese mandarino. Il rapporto di quest'anno è sponsorizzato da Avetta, Blue Yonder, C.H. Robinson, KPMG LLP e project44.
"Con ormai tre anni di dati e osservazioni, la nostra ricerca è in una posizione unica per osservare gli sforzi di sostenibilità della catena di approvvigionamento nel tempo, sia in termini di priorità che di pratiche", ha affermato David Correll, ricercatore del MIT CTL e ricercatore principale dello studio. "E quest'anno siamo estremamente lieti di aver offerto il nostro sondaggio in più lingue, che ci ha permesso di raccogliere e analizzare più risposte da più parti del mondo per ottenere una comprensione ancora più ricca dello stato della sostenibilità della catena di approvvigionamento".
"Questa è una lettura essenziale per chiunque lavori nella supply chain oggi", ha affermato Mark Baxa, Presidente e CEO di CSCMP. "Le catene di approvvigionamento in tutto il mondo sono in una posizione unica per essere un motore per avere un impatto positivo sulla nostra società. La scelta di chi scegliamo di fare affari, dove facciamo affari e cosa e come consegnare è essenzialmente sotto il controllo della catena di approvvigionamento. Sia i consumatori che le aziende hanno bisogno e, di fatto, richiedono che i prodotti che acquistiamo e consegniamo soddisfino le loro aspettative ambientali e sociali. Troverai nello State of Supply Chain Sustainability 2022 uno studio globale molto importante e completo che supporta la tua capacità di confrontare la tua azienda e le azioni SCS".
Sebbene SCS possa godere di un maggiore sostegno come obiettivo aziendale, la sua crescente popolarità non si traduce necessariamente in dollari di investimento. Come negli anni precedenti, nel 2021 gli obiettivi SCS si sono classificati più in alto rispetto agli investimenti. Tuttavia, il quadro degli investimenti non è incessantemente cupo. Vi sono timidi segnali che indicano che il divario si sta riducendo in alcuni settori, in particolare la protezione dei diritti umani.
A livello geografico, il rapporto ha rilevato notevoli differenze tra le aziende con sede nel Nord del mondo e quelle del Sud del mondo in termini di dimensioni dell'SCS a cui dare la priorità, il che ha implicazioni critiche per i responsabili della supply chain che fanno affari a livello internazionale. Leggi il rapporto completo online o in formato PDF.
Il team di ricerca del MIT CTL/CSCMP sta gettando le basi per il rapporto sullo stato della sostenibilità della catena di approvvigionamento 2023. Nel corso del tempo, questo rapporto annuale sullo stato di avanzamento mira ad aiutare i professionisti e l'industria a prendere decisioni di sostenibilità più efficaci e informate. Il questionario per il rapporto del prossimo anno si aprirà in autunno.
Cosa dicono gli sponsor del rapporto:
- "La gestione della supply chain non ha mai avuto un ruolo più critico e influente nel mondo di quanto lo sia oggi e le organizzazioni stanno raccogliendo la sfida. Per mitigare le interruzioni della supply chain in corso, i leader del settore stanno diventando più coscienziosi e intenzionali nel monitoraggio della supply chain. Di conseguenza, non solo stiamo assistendo a un aumento del monitoraggio della sostenibilità, ma anche a una spinta per la valutazione di tutti i rischi, tra cui ESG, sicurezza, rischio aziendale e molto altro, in un'unica posizione centralizzata per una maggiore trasparenza". -Danny Shields, Vice Presidente per la Sostenibilità e il Rischio, Avetta
- "Di fronte alle continue interruzioni, le aziende leader a livello mondiale stanno riprogettando urgentemente le loro reti di fornitura e i loro ecosistemi non solo per affrontare la continuità e la resilienza del business, ma anche per migliorare la loro catena di approvvigionamento per la sostenibilità, che è una priorità molto alta sia per gli stakeholder interni che per quelli esterni". —Hong Mo Yang, Vicepresidente senior per la strategia industriale, Blue Yonder
- "Le catene di approvvigionamento sono così complesse che nessuno può affrontare la sostenibilità da solo. Collaborare con i partner giusti che dispongono della tecnologia giusta è essenziale". Rachel Schwalbach, Vice Presidente per l'Ambiente, il Sociale e la Governance, C.H. Robinson
- "Vediamo i nostri clienti muoversi verso pratiche che miglioreranno la trasparenza, in particolare la mappatura della catena di approvvigionamento e i codici di condotta. C'è un forte desiderio di contribuire ai valori ESG e va oltre la tecnologia. Crediamo che sia necessario incentivare l'intero ecosistema della catena di approvvigionamento a essere trasparente e aperto". —Rob Barrett, Direttore, Consulenza per la catena di approvvigionamento negli Stati Uniti, KPMG LLP
- "La domanda dei clienti è uno dei principali motori delle iniziative di sostenibilità della supply chain. Le aziende con cui collaboriamo sono alla ricerca di modi per ridurre le emissioni della catena di approvvigionamento e adottare pratiche più sostenibili in risposta alla domanda dei clienti. Questo vale anche nei mercati in cui le pressioni normative non sono così ambiziose". —Christian Piller, Vicepresidente per la Ricerca e la Sostenibilità, project44
Informazioni su MIT CTL
Il MIT Center for Transportation & Logistics (MIT CTL) è leader mondiale nella formazione e nella ricerca sulla gestione della supply chain da quasi 50 anni. MIT CTL ha dato un contributo significativo nel campo della gestione della catena di approvvigionamento e della logistica e ha aiutato numerose aziende a ottenere un vantaggio competitivo grazie alla sua ricerca all'avanguardia.
Informazioni su CSCMP
Dal 1963, il Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP) è la principale associazione professionale mondiale dedicata al progresso e alla diffusione della ricerca e della conoscenza sulla gestione della supply chain. Con i membri CSCMP dislocati in tutto il mondo che rappresentano quasi tutti i settori industriali, governativi e accademici, i membri CSCMP ricevono opportunità di networking senza precedenti, ricerca all'avanguardia e opportunità di formazione professionale online e in loco.