Intelligenza artificiale e ottimizzazione dei costi

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Intelligenza artificiale e ottimizzazione dei costi

I leader della supply chain sono sotto pressione per ridurre i costi. Tutti i tipi di attività si trovano ad affrontare venti contrari. "Il 60% dei team leader esecutivi non percepisce l'ambiente come favorevole alle prestazioni aziendali", secondo Gartner®, con la riduzione della domanda da parte dei clienti esistenti e l'accelerazione dell'inflazione i due principali rischi.

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Alla domanda nel sondaggio Blue Yonder Supply Chain Compass su quali fossero le loro maggiori preoccupazioni, il 28% dei leader della supply chain ha menzionato esplicitamente l'aumento dei costi, con i rivenditori che hanno maggiori probabilità di avere questa preoccupazione come preoccupazione principale (35%). Non sorprende quindi che il 63% dei leader intervistati abbia affermato che la gestione dei costi della supply chain è un'azione chiave per raggiungere i propri obiettivi strategici quest'anno.

Tuttavia, molti dei costi sostenuti nelle catene di approvvigionamento sono strutturali e possono essere difficili da modificare a breve o addirittura medio termine. Ciò esercita una pressione ancora maggiore sulle aree della gestione della supply chain che possono essere ottimizzate per diventare il più efficienti ed economiche.

Sappiamo che l'intelligenza artificiale sta già cambiando il modo in cui funzionano le catene di approvvigionamento e che la scalabilità, la precisione e la velocità con cui l'intelligenza artificiale può operare dovrebbero aumentare l'efficienza e il valore in tutta la catena di approvvigionamento end-to-end. Quindi, dove vedono i leader della supply chain l'intelligenza artificiale che riduce i costi e quale ruolo svolge l'intelligenza artificiale nelle strategie di ottimizzazione dei costi?

Differenze di priorità

Possiamo osservare come le priorità strategiche differiscano tra i leader che ci hanno detto che la gestione dei costi della supply chain è un'azione critica e quelli che non l'hanno fatto.

Grafico che mostra che i leader che si concentrano sulla gestione dei costi non danno priorità alla sostenibilità, al processo decisionale e all'implementazione di nuove tecnologie

C'è una logica ovvia per cui i responsabili dei costi danno priorità alla redditività e all'efficienza più spesso rispetto a quelli che sono meno interessati alla riduzione dei costi. L'implementazione di nuove tecnologie può comportare seri costi iniziali, quindi non sorprende che questa possa essere una priorità inferiore per coloro che gestiscono i costi. Tuttavia, a prima vista sembra che deprioritizzando l'implementazione di nuove tecnologie, la sostenibilità e un processo decisionale più rapido/migliore, i leader potrebbero cadere in una trappola.

Il rischio è che, nel tentativo di mantenere i costi più bassi a breve termine, i leader della supply chain non facciano gli investimenti giusti per costruire supply chain intelligenti e agili, in grado di garantire efficienza e redditività a lungo termine.

Ma questo è un rischio di cui questi leader sembrano molto consapevoli. L'83% concorda sul fatto che una tecnologia obsoleta frenerà la propria supply chain e solo il 5% è fiducioso di raggiungere i propri obiettivi senza aggiornare il proprio stack tecnologico attuale. 

 

Il ruolo dell'IA

 

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Con i leader che hanno preventivato di investire in tecnologia per superare il processo decisionale a compartimenti stagni (67%), accelerare il processo decisionale (49%) e apportare modifiche complesse ai modelli di business (53%), è chiaro che gli investimenti tecnologici sono saldamente all'ordine del giorno. Per rendere questo compatibile con la crescente attenzione ai costi, il 72% dei leader cerca il ROI rapidamente, entro un anno.   

I vantaggi che vedono dall'intelligenza artificiale non sono direttamente legati ai costi. Solo il 13% dei leader ha affermato che la riduzione dei costi operativi è un vantaggio dell'intelligenza artificiale. Quello che cercano è una supply chain che diventi più veloce, più efficiente e più resiliente, per generare un valore maggiore per la loro attività. 

Questo è fondamentale per capire in che modo i leader della supply chain si stanno avvicinando all'ottimizzazione e alla riduzione dei costi. 
Non si tratta di un esercizio di riduzione dei costi in cui gli investimenti tecnologici sono in linea con la riduzione dei budget su tutta la linea. 
Al contrario, l'intelligenza artificiale consente alle supply chain di diventare più preziose e di differenziare maggiormente il successo delle aziende, con una miriade di vantaggi a seconda dell'enfasi che i leader pongono sulle priorità strategiche.

Chiaramente, molti di questi vantaggi hanno un'implicazione immediata sui costi, anche se la riduzione dei costi non è l'unico obiettivo. Viene adottato non principalmente per ridurre i costi, ma per realizzare il massimo valore delle operazioni della supply chain.  

Sfide per l'adozione

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I maggiori ostacoli a una più ampia adozione dell'intelligenza artificiale sono la qualità e la sicurezza dei dati. Affinché l'IA sia efficace in una determinata area della supply chain, ha bisogno di dati di qualità e di allineamento strategico tra le aree: si noti che un quarto del campione ritiene che la strategia di implementazione dell'IA sia un ostacolo all'implementazione. 

Gli algoritmi di apprendimento automatico più profondi e gli strumenti agentici più intelligenti non saranno in grado di trasformare un'azienda in cui i reparti non sono allineati, in cui i dati sono inaccessibili e non aggiornati, in cui esistono conflitti di interesse.

Nell'affrontare questo problema, la necessità di razionalizzare i costi in tutta la supply chain può offrire un'opportunità per i leader. Per ridurre i costi in modo davvero efficace, un'azienda ha bisogno di un'unica fonte di verità. Per ottenere rapidamente il massimo dall'intelligenza artificiale e dalla tecnologia intelligente della supply chain, un'azienda ha bisogno di un'unica fonte di verità. Un modello di dati unificato sul cloud consente entrambe le cose.

L'intelligenza artificiale è uno strumento prezioso per l'ottimizzazione dei costi (e molto altro)

In un ambiente in cui tutti i costi controllabili devono essere ridotti al minimo, gli investimenti in tecnologia sembrano improbabili. Tuttavia, i leader della supply chain riconoscono ampiamente che lo scopo dell'esercizio non è semplicemente ridurre la spesa, ma massimizzare il valore di tale spesa. In questo contesto, investire in soluzioni di intelligenza artificiale per la supply chain diventa una priorità e non di più.

Questo perché non solo l'intelligenza artificiale ha il potenziale per ridurre i costi a breve termine, prendendo decisioni di pianificazione migliori e ottimizzando le operazioni. Si tratta inoltre di una trasformazione necessaria affinché le catene di approvvigionamento siano in grado di resistere a future interruzioni e offrire vantaggi competitivi.